Le montagne morbide sono la cornice
di un ritmo oleoso,
piccole lingue d’acqua spuntano
dal blu.
Le vele spruzzano schiuma di nuvole
per unire terra e cielo, ed io
amo disegnare la forma
di parole appoggiate su una panchina
in riva al lago.
Voci e suoni spaiati si inseguono,
scivolano,
il vento soffia bolle che scoppiano
nell’orizzonte che ondeggia.
Il tempo che passa è solo
un leggero tremore
dell’acqua.
Poesia di Monica, disegnetto mio.